Conti correnti non pignorabili: quali sono?
C’è chi si fa accreditare lo stipendio, chi la pensione, chi ci paga le bollette, chi ci appoggia la carta di credito, gli assegni e chi usa l’home banking per pagare gli F24 online, chi lo usa per acquistare praticamente tutto online… insomma possedere un conto corrente è ormai indispensabile non solo per gli imprenditori, ma anche per le famiglie. Ma esistono conti correnti non pignorabili?
Infatti, giova considerare che se da un lato il conto corrente consente di custodire con una certa sicurezza il proprio denaro presso un Istituto, dall’altro non è ostativo ad un eventuale pignoramento, sia da parte di un privato che da parte di un Ente Pubblico.
La più temuta forma di pignoramento, da parte dei debitore, è infatti quella del conto corrente, in quanto tra pignoramento mobiliare, immobiliare e presso terzi, sarebbe la più veloce e quella dai costi forse più contenuti.
Non di rado, anche solo a scopo precauzionale, ci chiedono se esistono conti correnti che non si possano pignorare e che consentono quindi di eludere eventuali pretese creditorie da parte di terzi.
La risposta però è sempre la stessa:
non esistono conti correnti che non siano pignorabili
Mentre, come abbiamo visto, in alcuni casi il pignoramento delle carte prepagate non è consentito; quando si tratta di conti correnti: il pignoramento è sempre ammesso, indipendentemente dal tipo di conto intestato al debitore.
Anche i conti correnti esteri intestati ad una persona debitrice sono pignorabili e non evitano il pignoramento.
Si tenga inoltre conto che l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) non consente di aprire un conto corrente in forma anonima.
Se è vero però che ogni conto corrente può essere pignorato, è altrettanto vero che anche al debitore vanno garantiti i mezzi economici per il proprio sostentamento. All’upo, l’Autorità Statale ha imposto, al pignoramento di beni e denaro, dei limiti.
Ne consegue che, pur non esistendo un conto corrente impignorabile, vi sono limiti di legge e limiti di fatto che potrebbero rendere qualsiasi conto corrente impignorabile, se non altro non completamente.
Innanzitutto, non sono pignorabili i conti correnti in rosso, e cioè tutti quelli con saldo dare.
I conti correnti, poi, dove al debitore viene accreditato lo stipendio e/o l’assegno pensionistico non sono interamente pignorabili, ma solo nella misura dalla legge prevista.
Inoltre, i conti correnti cointestati possono essere pignorati solo nella misura della quota spettante al debitore (un mezzo se i titolari cointestatari sono due).
Non sono inoltre pignorabili i conti correnti su cui viene unicamente accreditata la rendita di un’assicurazione sulla vita e/o la pensione di invalidità e/o assegni di accompagnamento per disabili per la loro stessa natura di impignorabilità.
TUTELA DEL CREDITO è da sempre un ottimo partner per chiunque vanti almeno un credito esigibile e abbia la necessità di individuare tutti i rapporti di conto corrente evincibili in capo alla persona debitrice, sia essa fisica o giuridica.
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