L’art. 43 del Codice Civile definisce la residenza anagrafica come il “luogo in cui la persona ha la sua dimora abituale“.
Residenza e domicilio anagrafico posso coincidere, ma non sempre.
Il domicilio è sempre disciplinato dallo stesso articolo ed è il “luogo in cui la persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi“.